Remember 2
La Spezia ; Maridepocar , Marzo 1968
Marinaio Radarista di tutto punto…in attesa di prossima destinazione…più di un mese di Addestramento e maneggio delle Armi … che a tal proposito ricordo al Poligono di Sarzana , imbracciando un Einfield tipico fucile Inglese in dotazione alla Marina Militare mi accingevo a sparare i primi colpi d’arma da fuoco…:morale,,:Spalla lussata dai contraccolpi del fucile ma un qualcosa da ricordare come bella esperienza. All’ultima assemblea in Caserma vestito con la tipica divisa invernale e inquadrato con la mia Compagnia…
pronto e pronti tutti a partire per Mariscuole Taranto e dopo 14 ore di treno arrivammo a Taranto in mattinata tarda con giornata bellissima e clima diverso da La Spezia e il mare aveva un’odore di stordimento strano ma eccitante …forse dovuto anche alla nuova situazione.Trasportati tutti su camion arrivammo a S.Vito dei Normanni (Ta) dove con i miei compagni dovevamo imparare e studiare il compito che ci era stato assegnato, io come Radarista con altri aventi la mia stessa categoria in fila per tre nel piazzale circondato da bandiere e monumenti ,con al centro l’asta della bandiera d’Italia con lo stemma della Marina Militare… i soliti altoparlanti che di volta in volta ci davano comunicazioni e tutti sull’attenti …si presentò il nostro Istruttore ;un SecondoCapo (Sergente Maggiore) anche lui molto giovane e mi è sembrato timoroso nel presentarsi…dicendo a tutti …”io devo studiare per la prossima promozione…,voi dovete imparare e studiare molto se volete arrivare ad avere le vostre soddisfazioni personali. Anche qui camerate vastissime con i letti singoli ,ma a prima vista molto logorati…con materassi non nuovi ma puliti.e…devo aggiungere i servizi igienici alla portata di tutti…senza porte e libero accesso
i lavabo erano 10 per fila doppia ,facile immaginare la mattina…i grossi problemi per l’igiene personale e sicuramente disagio per molti,inoltre vasche per fare il bucato…ma tutto sommato per me andava benissimo abituato come ero nella vita civile ad adattarmi alla situazione , sistemai tutta la mia roba nell’armadietto presi un lettino a metà camerata dove avevamo tutti un comodino in acciaio dove mettere le cose essenziali a portata di mano e mi preparai il letto.come segno del letto occupato…visto che molti non sapevano dove sistemarsi.La mattina seguente tra i primi a recarmi ai servizi con asciugamano ,saponetta,dentifricio pronto a lavarmi …e…sorpresa, dai rubinetti a gocce scendeva l’acqua ,impossibile lavarsi ma che comunque sono riuscito nell’intento …con economia d’acqua!!!Il tempo di sistemarmi alla meglio che rimasi col dentrificio in bocca,anche questa, io dico e dirò sempre bellissima esperienza.Nel mio armadietto avevo già preparato la divisa estiva che di lì a giorni ci avrebbero fatto indossare ! Mattina ..prima colazione :caffelatte e ,volendo biscotti e mattinata libera per sistemazione di tutto con possibilità di libera uscita nel pomeriggio con raccomandazione di non circolare soli per la città ..ma almeno fare gruppi di 4 o cinque (capii dopo il motivo).I Marinai non erano ben visti…e molte volte risse con abitanti del posto ! Tra l’altro Taranto era divisa in due …Taranto vecchia e Taranto nuova e nella Taranto vecchia avveniva di tutto ..quindi ci consigliarono questo.Questo diviso dal Ponte Mobile della Marina…dove transitavano Navi Militari e pesherecci del luogo.
Arriva la chiamata di assemblea e non vedevo l’ora di poter incominciare lo studio…dopo tutto sto trambusto.Anche qui mensa …solito camerone che entrando …un Sottufficiale ci disse di designare a turno un capo gammella che giornalmente doveva prendere il cibo per tutta la tavolata ; al tavolo in otto con i soliti piatti in acciaio multiportata , noi ormai eravamo diventati amici, si decise chi per primo doveva fare questo e fù Antonio(Tony per gli amici)che si diresse subito alla cucina…per prendere il cibo…,poco dopo arrivò con una gammella (tipo di secchiello rettangolare in alluminio) contenente il pranzo..e così un giorno dopo l’altro ci alternavamo a questo servizio. Dopo pranzo ..riposino di un’oretta e nuova chiamata di assemblea dove ci portarono alle aule di studio bellissime e molto atrezzate con tavolini ,sedie tipico di aula scolare..e anche qui bandierine di tutti i tipi che indicavano la tipica segnalazione della Marina.inoltre ci portarono anche alla Centrale Operativa dove il nostro tempo doveva essere lì, e tra tavoli luminosi carte marittime e monitor Radar …io ero al settimo cielo. Trascorsi 4 mesi di studio intenso eravamo tutti in attesa della nostra nuova destinazione,che arrivò il 30 di Agosto per me destinazione Brindisi su Motosilurante 443 ero strafelice.
bello! scritto bene! interessante continuerò a leggere!