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Caro A,

è tanto tempo che ci siamo lasciati, o meglio, che io ti ho lasciato eppure continuo a riflettere sulla nostra storia.

Tu sei stato il mio primo amore, è inutile negarlo e mi hai regalato le tipiche emozioni di un amore adolescenziale. Sei stato una parte fondamentale della mia crescita e per questo non potrò mai dimenticarti.
Quante volte però mi sono sentita sopraffatta, quante volte mi sembrava di essere dentro qualcosa più grande di me e quante volte ho dubitato dei miei sentimenti fino a prendere la decisione che ho preso. All’ inizio della separazione non ti pensavo o non volevo pensarti, per me è stata quasi come una liberazione e lasciarti è stato l’ inizio di un altro percorso di crescita.

Dopo tutti quegli anni di relazione e il fatto che ci siamo innamorati quando eravamo bambini, non eravamo più giusti l’ uno per l’ altra e per fare i notri rispettivi percorsi dovevamo necessariamente lasciarci.
Eppure chissà, magari se ci fossimo conosciuti “da grandi” ci saremmo amati nel modo giusto o se non ci fossimo mai lasciati magari avremmo continuato a crescere insieme. Chissà se fossi stata più matura come avrei gestito la situazione.
Spesso penso che eravamo due bambini che si sono ritrovati a reggere una storia troppo grande e impegnativa per noi. Sei la storia che ha condizionato la mia visione dell’ amore e che ho cercato nelle mie storie successive, sei stata la persona che sapeva tutto di me e che in parte sai ancora. Questo perchè ora siamo due conoscenti che però continuano a sbirciare l’ uno nella vita dell’ altro, che ogni tanto parlano con qualche scusa forse per ritornare a quell’ attimo di noi fermo nella linea del tempo delle nostre vite. So che non dovrei restare aggrappata al passato, a versioni vecchissime di noi che non esistono più, ma purtroppo il passato siamo noi, la persona che sono la devo al mio passato e questo non cambierà.
A volte vorrei solo tornare quella bambina che ero su quel prato insieme a te, che si sentiva sicura e amata ed era spontanea e se stessa solo insieme a te.
Ora però quei due bambini non esistono più e non torneremo né noi né tantomeno loro.
Addio A, sarai per sempre il mio ” E se..” .

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